venerdì 13 ottobre 2006

mmh... well... GOOD IDEA!

Che palle, ogni volta che mi viene in mente una idea geniale dopo pochi mesi arriva il coglionazzo di turno che mi porta via il copyright... Sono sempre stato un fenomeno sotto questo punto di vista, infatti sin da bambino con cause del tutto empiriche passavo le ore a pensare di risolvere i miei problemi e quelli degli altri con piccole invenzioni ingegnose da applicare magari ad oggetti già esistenti, ma in grado di risolvere piccoli problemi tecnici. Ne avevo pensate veramente di tutti i tipi: dal "gommino" sulla portiera, al salvagomiti per bambini inagili che vanno sullo skateboard (fisherprice); dal pannolino con le ali (pampers), al lettore cd portatile (si avevo pensato anche a questo); dalla luce che si accende con comando vocale, alla tv sul pc... insomma, in base alle mie esigenze o voglie, progettavo nella mia mente queste cose, senza giungere ad un oggetto pratico (anche perchè voglio vedere dove si trova un gruppo di ingegneri ed operai pronti ad eseguire tutto quello che passava per la testa a.... ad un bambino. Però mi ritenevo talmente ingegnoso che talvolta preso dall'auto-compiacimento tutto quello che finiva nel mio campo visivo aveva bisogno di ritocchi. A partire dalle rotelle applicate alle gambe di mio nonno, ai sensori che dal telecomendo partono al cervello per cambiare canale "al volo", alla macchina dei sogni belli, al gelato che non sgocciola, dalla mamma con l'interruttore (da spegnere in caso di ramanzina), alla stampante di soldi per potermi comprare qualsiasi cosa volessi. Cacchio mi ritenevo un fottutissimo genio e mentre pensavo a queste diavolerie, ridicolizzavo "gli adulti" per "COME non esserci arrivati prima". Mi sbagliavo. Sempre. Tempo 2 mesi (massimo 1 anno, come nel caso del software che scriveva su un documento tutto quello che uscisse dalla bocca) e il brevetto era lì, prima che io riuscissi a mettere in atto anche l'1% di quello che pensavo. Ora il problema per me era grande. Ero davanti ad una TREMENDA FUGA DI NOTIZIE, il che prevedeva L'INDIVIDUAZIONE DELLA TALPA, oppure davanti un semplicissimo caso di condizionamento inconscio? del tipo che mentre ero concentrato nell'immaginare divertenti storie con i fiocchi di riso soffiato nella tazza del latte, la tv parlava di qualcosa che io non assimilavo direttamente ma il mio cervelletto recepiva ed elaborava nei momenti di standby?Sinceramente anche dopo aver passato 2 mesi nel cercare piccoli microfoni nella mia stanza ed accusare mio cugino di "essere cattivo" (invano), l'idea del condizionamento non mi andava, e non mi và, giù. Semplicemente perchè da anni conservo ancora nella mia mente una di quelle che mi rende orgoglioso sia chiamarla invenzione sia pensare di esserne il "genitore". Dopo anni (circa 6 ormai) devo ancora assistere allibito a quella pubblicità che sponsorizza la mia idea con facce sorridenti e compiaciute per la scoperta. Difficoltà nella realizzazione oppure pessima qualità del prodotto? Oppure la talpa non c'è più... 6 anni fa mi è morto il mio fedele gattino, gattina per l'esattezza, uccisa a sprangate dal meccanico sotto casa mia... spionaggio industriale? che il meccanico sia invischiato in questa vicenda? e poi chi ha detto che è un meccanico... se non sbaglio l'ultima volta che ho portato ad aggiustare la mia moto, sono andato a ritirare un risciò... mmmh... troppi pensieri, e poi la mia gattina faceva le fusa, non mi avrebbe mai tradito... per quanto il suo noe fosse abbastanza da zoccola... Stellina... Troppi pensieri, troppe questioni, troppi, troppe. Non riuscivo a pensare all'esistenza di una persona a me vicina, che magari salutavo col sorriso e con gioia tutti i dannatissimi giorni, ma che vendeva le mie idee ad aziende rivali. Non riuscivo e non riesco a pensare questo. Quindi ora ho deciso i spiazzare tutti. La concorrenza rimarrà a bocca aperta ed io spiffererò al mondo intero la grande idea che da tanto tengo chiusa dentro me, accennandola solo a fidati amici (le mie personalità). Eureka mondo del mercato! Mettetevi tutti a sedere e tacete per qualche secondo. La rivoluzione del futuro è in un bicchier d'acqua. Per precisare diciamo che entra anche in un bicchier d'acqua. IL TE' FRIZZANTE. Cazzo non mi dite che il sol pensiero non vi fa passare un brivido di genialata su tutto il corpo... Sbaragliare Coca-Cola, Pepsi, Nestlè, e chi più ne ha più ne metta, con una invenzione alla portata di tutti senza "ingrediente segreto"! SVEGLIATEVI! Riuniamoci e facciamo nostro il tè frizzante cazzo! Poi ci inventeremo in caso di calo economico anche i vari gusti tropical, lampone radioattivo, melone marziano, banana incallita ecc ecc... Ragazze e ragazzi, non facciamoci schiacciare, tè frizzante for the future.

20 commenti:

tamas ha detto...

La stampante di soldi è un'idea balorda che porterebbe ad un'inflazione fuori controllo. Cheer up!

pulcino da combattimento ha detto...

già, però qualcuno l'ha fatta e la utilizza

SRConnection ha detto...

E che ne dite del temperino vaginale antistupro? L'idea è semplice (basta un temperino elettrico tipo quelli da ufficio) e del tutto realizzabile poichè andrebbe inserito nell'organo femminile proprio come un normalissimo assorbente interno. Non sto scherzando, anzi vorrei proprio che qualcuno raccogliesse questa mia proposta per arginare così una delle più grosse piaghe della nostra società. Lo so che è un'idea un pò alla Calderoli ma ne sono sinceramente fiero. Lo stupratore verrebbe evirato al volo, così da passare immediatamente dallo stato di bruto a quello di Monti della "pupa ed il secchione". Vi prego Rowenta, Blaupunkt, Panasonic, Singer, United Fruits, Danone, sono pronto a cedervi gratis il brevetto; basta che veda al più presto realizzata questo mio progetto.
Ed ora tocca a voi!!

SRConnection ha detto...

Cavolo guarda, ho trovato anche l'immagine giusta x il lancio pubblicitario del tuo prodotto.
Ora quale sprovveduto potrebbe farselo sfuggire?...Ah, per lo slogan avevo pensato "Se vuoi diventare un negro aitante, bevi thè frizzante!": direi che sarà un successo assicurato.

Anonimo ha detto...

Vorrei proporre dei sensori che permettono di provare le emozioni e i pensieri mentre li sta provando un altro.chissà se è possibile..

SRConnection ha detto...

Sarebbe possibile far smettere Gianfi con l'LSD? Grazie!

pulcino da combattimento ha detto...

sai com'è si inizia con una cannetta poi... ieri l'ho visto mentre comprava siringhe sterili...

tamas ha detto...

Io potrei ricordare svariati esempi della mia genialità, dalle zanzariere G. all'imbuto G., tuttavia quello di cui vado più fiero negli ultimi tempi è sicuramente il gelato da passeggio G., munito di una piccola piattaformina tra lo stecco e il gelato vero e proprio, allo scopo di impedire alle gocce e alla guazza gelatosa di scendere lungo lo stecco fino a sporcare le mani di cioccolata, come succede a tutti (e non provate a negare! Succede a tutti!).

arx ha detto...

Il famosissimo GELATO GIANCARLI, dal nome del suo inventore Gelato Giancarli.
Per quale motivo era diventata tua intenzione chiamare tuo figlio Gelato? Te ricordi lo sviaggio tommà?

Anonimo ha detto...

Secondo me un'altra cosa utile potrebbe essere la tazza con due manici, avrebbe svariati utilizzi.

arx ha detto...

Gianfi fai dei commenti degni del blog della topexan

arx ha detto...

mi hai anticipato di un minuto... sei furbo!

arx ha detto...

Dai, spara un altro commento se hai il coraggio

arx ha detto...

Ah! Codardo! Eludi la tenzone eh?

arx ha detto...

Non capisco perchè nessuno abbia mai pensato a qualcosa per pulirsi dopo aver fatto i bisogni. Sono stufo di andare in giro con il sedere tutto sporco di cacca. Io poi sono sfortunato perchè la mia puzza, e tanto! Perciò quando vado in giro la gente mi schiva, tutti mi evitano e io soffro tanto perchè è solo colpa di qualche disfunzione ormonale. In realtà sono come tutti gli altri, solo che ho questo fastidioso disturbo. Io spero tanto che qualcuno inventi qualcosa, per esempio un deodorante per popò, oppure un macchinario che pulisca le parti intime attraverso leve e carrucole, sarebbe l'inizio di una nuova vita. E poi mi piacerebbe anche avere la macchina del tempo.

tamas ha detto...

Ma perché dovevo aprire una fabbrica di gelati! Quindi chiamare un figlio maschio "Gelato" era una forma sicura di pubblicità, tra l'altro a costo zero.

SRConnection ha detto...

Quella era una mia idea! Io volevo chiamare mio figlio Gelato cacchio....diamo a Cesare quel che è di Cesare (come direbbe Ballo ahahahahahah).

tamas ha detto...

Taumili (grande ritorno di un'espressione che ci ha fatto sognare qualche anno fa)?!? Te lo volevi chiamare Massamesso, non mischiamo gli sviaggi.

SRConnection ha detto...

Ma ve sete fumati il cervello? Ah si giusto...pure io...e tutto nasce da quello...Va bè però sono arcicerto della paternità dello sviaggio, cmq chiudo qui questa polemica stucchevole. Ciao

tamas ha detto...

Ora mi viene il dubbio anche a me. Ma, tutto può essere (tranne un sacco di cose, masi fa per dire).