sabato 29 settembre 2007

Buon Compleanno Silvio B.

Dedicato a Silvio B., a gianfi e a tutti i berluscones.




mercoledì 26 settembre 2007

Goffi & Tecnologia

fonte ANSA

lunedì 24 settembre 2007

PTL-Day

dfiugwev doih doiwbs90 donqkudu knwbdfoiur dwoeif cjiv0ern comem pcoja diohbjwoi còobfb noinvec coiwed s, odinu dwoidhwqo. PTL-Day doi edihvew foihDQ DPIUn woiehd woidci.

per ora non posso dirvi altro.

domenica 23 settembre 2007

monome

ricordate questo?

beh, ora guardate questo:

sabato 22 settembre 2007

Tetramine Day

venerdì 21 settembre 2007

Per favore, spigatemela!!

mercoledì 19 settembre 2007

kamasutra

si lo so. sto fornendo ulteriori chiavi di ricerca a tutte quelle persone che arrivano nel nostro blog erroneamente, ma questo video è veramente curioso.
la cosa più importante è di non sbagliarsi, a non confondersi tra la bionda e la mora (anche se, poi nella praticità l'errore emerge subito)

FHM Kamasutra - The most amazing bloopers are here

martedì 18 settembre 2007

deviazioni


What Is He Drawing ? - Click here for another funny movie.

lunedì 17 settembre 2007

Manuale di sopravvivenza "pe l'ancunetà" (grazie Cami)

clicca per ingrandire
(dove stai cliccando?)

venerdì 14 settembre 2007

La voce della fogna

Talvolta capita, nel corso delle nostre vite, di sentire la Voce della fogna*. Ad esempio può accadere andando a fare una passeggiata per le stradine di campagna dove è possiile ancora oggi trovare qualche fogna all'aperto. Può anche succedere passeggiando per le città, in quei punti dove si trovano quei piccoli dossetti bucherellati, i quali dopo i giorni di pioggia dopo lunghi periodi di bel tempo fanno salire un odore nefando. Ma, fino a ieri sera, non mi era mai successo prima di sedermi davanti al computer. E perciò sento il bisogno di rendere il mondo partecipe con me di questa esperienza metafisica.

Tornato a casa nel pomeriggio, fatto un post su sBlog, mi dedico ad uno di quei passatempi che più mi esaltano da quando ho stabilmente l'ADSL: la navigazione investigativa. Per dirla in breve, trattasi di un intreccio di wikipedia, youtube, google, dal quale cerco di ricavare la controinformazione riguardante personaggi (politici e non), eventi storici, culture, ecc. Non nego, però, che la politica (la mia passione) sia il tema che prevale in queste investigazioni senza pretese. L'ispirazione avuta ieri mi porta a porre come oggetto della mia indagine il paladino della morale cattolica Clemente Mastella. A parte la foto da piacione del Clementone su wikipedia (quella del 1976, non quella in alto che ritrae il Ceppaloni-boy attuale) e la biografia (meglio non parlarne) a stuzzicare la mia curiosità è vedere che Clemente Mastella ha aperto un blog proprio facendo uso di Blogger (che ne dite se lo mettiamo tra i blog associati?). Preso da un impulso masochista ci vado. La foto di Clemente che guarda all'orizzonte ricorda un Napoleone di qualche anno fa (solo un pelino più corpulento). Il motto "per un paese di Centro" mi fa quasi salire un conato di vomito. I collaboratori del blog sono "sen. Clemente mastella" e "clem" (schizofrenia? forse quella stessa schizofrenia che lo porta un giorno in piazza con Bertinotti e il giorno dopo ad aprire a Casini?). Ci sono tre post nei quali insulta Beppe Grillo. Era prevedibile. E c'è la seguente regola di navigazione: "C'è una sola regola di navigazione qui dentro: l'educazione. Pertanto non risponderò a commenti anonimi o che contengano insulti. Inoltre non commenterò con i giornalisti, durante la giornata, le cose che scrivo in questo mio spazio. Su questo principio sarò categorico. Anche per loro, se vorranno, è presente lo spazio-commenti. Grazie". Tradotto in italiano: pubblico solo i commenti di chi mi elogia, e ce ne sono " che coraggio che ha signor Mastella...e glie lo dico sia come politico che come individuo... ", con qualche eccezione per non fare apparire il megalomane che comunque egli è. A questo punto sono colpito da un senso di incertezza. Su un post intitolato "Grillo e il qualunquismo appoggiato" sento il bisogno sento il bisogno di fare un commento critico, anonimo, incentrato sulle storie di vita vissuta del Clementone (che non scirvo perché altrimenti sBlog chiude!). Lo faccio. Tolto questo peso, decido di riposarmi, spengo il pc e faccio due passi attorno casa. La voce della fogna è ancora forte.

Passa la notte. Oggi decido di tornare a controllare se il mio commento è stato pubblicato. Ed ovviamente non è andata così. Grazie Clem!


*Per evitare problemi di copyright devo precisare che trattasi del nome di un giornaletto satirico anni '70.

giovedì 13 settembre 2007

manco McGyver


Laser Flashlight Hack! - For more amazing video clips, click here

Recensione al libro "Dio"

Il libro di Davide la Rosa "Dio" fa pià benissimo!

P.s. Non sono stato pagato dall'autore del libro per dire queste cose.

P.s.2. Ma Valter Casini è per caso parente del Pierferdi?

martedì 11 settembre 2007

sempre il migliore

lunedì 10 settembre 2007

Dal vostro inviato

Sabato 8, ore 14.30. Dopo un frugale pasto a base di gnocchi con pancetta, prosciutto, lardo di prosciutto, finocchietto e cipolla soffritta, partiamo alla volta di Milano. Le colline ci sorridono, le strade si stendono al nostro passaggio e gli animali, almeno quelli che non abbiamo mangiato, ci augurano buon viaggio.

Ore 15.30. E' bello vedere che così tanti truzzi affollano tutt'ora la riviera, tenendo alta la bandiera della civiltà occidentale e il prestigio del maschio italico con le loro maglie rosa, le loro sgrammaticate e sfortunate avances a turiste straniere sedicenni, ma soprattutto con la loro corretta e capace guida sportiva che causa incidenti e code e rischi di farci arrivare a Milano domattina. Viva i truzzi, eh. Appunto: ricordarsi di demolire Rimini, deportarne gli abitanti marchiati a fuoco, maledire le rovine, poi rientrare in A14 a Rimini Nord.

Ore 17.00. Finalmente Bologna! Terra promessa dei marchigiani! Luogo di alta civiltà e infinito fascino! Gioia degli occhi e del palato! Eh, devo proprio fare la cacca. Al bagno sfoglio Internazionale (ci tengo a precisare che sono uomo di cultura; mi leggono anche delle donne).

Ore 19.30. Avvistiamo il Meazza: che bellezza! Che mole! Che maestosità! Chissà quanti dindi ce boccherìa, a facce no stipo.

Ore 20.30. All'interno dello stadio, parte un commosso ricordo del maestro Pavarotti sulle note del Nessun Dorma.

Ore 20.31. Davvero commovente.

Ore 20.32. Emozionante.

Ore 20.34. Partecipo sentitamente al dolore della famiglia e continuo a rispettare il religioso, toccante e interminabile silenzio.

Ore 20.37. Sì, però muoiono svariati modenesi ogni giorno, se facciamo così anche per loro giocano dopodomani.

Ore 20.40. Entrano in campo le formazioni. I francesi non sono riusciti ad arrivare a undici neanche questa volta. Per fortuna alcuni negri si sono generosamente prestati ad aiutarli. Che grandi, i negri.

Ore 20.42. Partono due marcette insulse: l'una viene fischiata dalla maggiorparte dei presenti, l'altra cantata a gran voce. Curioso (appunto: togliere la cittadinanza a chi canta anche poropò-poropò-poropoppoppoppoppò).

Ore 20.45. Inizia il grande confronto!

Ore 21.00. La nazionale campione del mondo difende il suo blasone, il suo titolo, la classe dei propri giocatori costruendo a getto continuo pregevoli azioni da gol; la Francia rintuzza gli attacchi, ribattendo colpo su colpo e facendo tremare lo sportivissimo pubblico di San Siro, che incita i propri beniamini ma applaude anche gli avversari.

Ore 21.01. Fine dello svarione. Ritorno nel pozzo dell'Armata delle Tenebre a veder giocare l'Italia.

Ore 22.35. Questa sera mi sono davvero divertito, seguendo il notevole spettacolo offerto dalle squadre in campo e dallo sportivissimo pubblico di San Siro. Quasi quanto quella volta che un tossico mi ha punto durante una rapina. E hanno anche ammonito Gattuso.

Domenica, ore 07.45. Alessandro Del Piero apprende con stupore dall'anziano maggiordomo Gualtiero che il giorno precedente è stata giocata una partita della Nazionale e che lui era anche titolare. Alza un sopracciglio, poi risistema i guanciali e torna a leggere il Sole 24 Ore.

Ore 17.00. Stadio Del Conero, Ancona-Lucchese 2-0. Mi riconcilio con il grande spettacolo del calcio e con la bellezza dello sport, che è soprattutto nel massaggio di fratellanza che esso sa dare. Alla faccia di quei macellai simulatori scorretti e lamentosi della Lucchese, ecco.