mercoledì 30 maggio 2007

E con questo vi auguro la buonanotte!

martedì 29 maggio 2007

O presidente, mio presidente

mercoledì 23 maggio 2007

Ci fa una sega denzel washington, a no'

Come faceva per antica consuetudine ogni sabato pomeriggio, il sindaco di Monte San Vito, geom. Piermario Sbalestrati, era lì che si masturbava davanti a videocassette sgranate di maggiorate polacche; quando improvvisamente decise di agire in maniera forte contro il razzismo. Senza smettere di trastullarsi, telefonò all’Ufficio Anagrafe del suo comune e ordinò che tutti i residenti fossero considerati negri. L’impiegato non fece una piega, anzi; tirò immediatamente fuori la propria carta d’identità e alla voce segni particolari aggiunse appunto “negro”. Per dare l’esempio alla popolazione, ancora un po’ stupita da quella repentina negritudine, il giorno seguente Sbalestrati ordinò al tam tam (ex apetto con altoparlante) municipale di radunare tutti sulla piazza principale. Qui si tenne una toccante cerimonia, nella quale il sindaco rinunciò al suo nome da schiavo e assunse quello africano di Nzumbu. Per non essere da meno, anche il capogruppo dell’opposizione volle imitare il carismatico leader monsanvitese e da Elio divenne Bogango Massaccesi. Nel giro di due mesi la totalità degli abitanti di Monte San Vito risultò essere formata da negri con la pelle rosa chiaro. Ben presto emersero le prime tensioni razziali con gli abitanti dei paesi vicini, incuriositi ma anche un po’ impauriti dai giovani monsanvitesi con le loro macchine dalle sospensioni idrauliche e i loro vestiti oversize dai colori vivaci: una ragazza di Belvedere Ostrense, dimostrando che l’amore vince anche sulle divisioni etniche e che esiste una sola razza umana, sfidò l’anatema del padre (“Mai! Finché sarò vivo io, mai mia figlia sposerà uno sporco monsanvitese!”) e convolò a giuste nozze con un giovane light coloured, Bizimbu Sorcinelli, dal quale ebbe una coppia di gemelli, i quali furono subito considerati “i mulatti più chiari della storia”. La cerimonia di nozze fu allietata dall’esibizione di un coro gospel con accento chiaravallese. Ma non tutto filò così liscio: nelle pericolose viuzze medievali di Polverigi, un neonegro monsanvitese dai capelli rossi sfuggì per poco ad un’aggressione di stampo razzista; mentre durante l’atteso derby di seconda categoria tra i bianconeri del Monsano e i giallo-rosso-verdi (in onore alle loro radici rasta) dell’Africa Unite MSV, questi ultimi furono più volte fatti bersaglio di lugubri ululati e lanci di banane. Questo gesto vandalico per poco non uccise il portiere ospite, Mugabu Luzi, che stupidamente continuava a raccogliere e a mangiare l’appetitoso frutto; finché una sdolorata non lo mise fuori combattimento. Va detto che non tutte le conseguenze dell’iscurimento della popolazione monsanvitese furono così drammatiche: ad esempio, capitò sovente che alcune ragazze si avvicinassero ai giovani del luogo con l’unico scopo di controllare la verità del luogo comune secondo cui i monsanvitesi ce l’hanno come una zanna di elefante. Si disse anche che i monsanvitesi avevano il ritmo nel sangue; d’altronde, osservando le loro gare di break sull’asfalto di periferia, non era lecito dubitare. Quest’equilibrio fragile si mantenne finché nel vicino paese di Agugliano le elezioni non furono vinte dal PANDA (PArtito Nazista Di Agugliano), che aveva come punto principale del programma l’eliminazione dalla madrepatria marchigiana dell’ennesima provocazione dei negri. La spedizione punitiva avvenne un sabato pomeriggio, ma le tribù monsanvitesi non ebbero paura; armate solo dei loro machete e degli scudi in legno coperti di pelli di zebra e gnu (frutto di un colpo di mano allo Zoo di Falconara), esse, guidate dal loro capo Sbalestrati che sfoggiava una pelle di leopardo, si accinsero a respingere le ben equipaggiate truppe coloniali aguglianesi sul ciglio di una dolce collina marchigiana.
Fortunatamente, la notizia dell’imminente scontro giunse alle orecchie dei vigili urbani di Chiaravalle; questi avvertirono la Provincia di Ancona. Bastarono otto cantonieri su due Fiat Ritmo per disperdere gli eserciti contrapposti. Ma sarebbe illusorio pensare che il problema del razzismo anti-monsanvitese si sia chiuso qui.

martedì 22 maggio 2007

La riabilitazione del blu

vedi qualcosa di familiare in questa foto?


lunedì 21 maggio 2007

tesoro, cosa c'è da mangiare oggi?

HOT DOG

e per concludere, una delle più importanti notizie ansa dell'ultimo mese:

venerdì 18 maggio 2007

Come fare impazzire il vostro cane - 7

no comment.

mercoledì 16 maggio 2007

Se pensate che quella tartaruga è squilibrata, guardate qui

Guardate questa tartaruga come riduce questo gatto

lunedì 14 maggio 2007

ed ora qualcosa di completamente diverso

buonasera. non avendo un cazzo da fare ed avendo una mano libera (ahahah bella battuta ma no, non è come pensi tu) ho deciso di postare qualcosa. in genere sono quel tipo di blogger (dovrò pagare i diritti?) che posta in maniera programmata, nel senso che ho bisogno di avere in mente l'1% di quello che voglio scrivere, per ritrovarmi 10 minuti più tardi e cliccare sul tasto "pubblica" con un post diametralmente opposto a quello prefissato in partenza.
anche ora. ero venuto qua con l'intento di scrivere le domande che mi sono passate per la testa in questi giorni di staticità, infermità e noia. lo farò più tardi.
stavo dicendo ogni volta che voglio postare, per farlo ho bisogno di una idea, buona o fasulla che sia, da utilizzare come pretesto per poi gettarla nel cesso (non prima di averci fatto sopra tutti i bisognini) ci sono sicuramente diversi tipi di blogger, io li raccolgo in 3 macro-guppi di appartenenza: gli istintivi, i programmatori, gli emozionali. ovviamente ogni entità della categoria può assumere sfaccettature differenti, anche celare elementi in comune con due o più categorie... non sto separando le angurie dai sussidiari, cerco solo di passare una mezz'oretta scrivendo minchiate. prendiamo i primi, gli istintivi. probabilmente tra le 3 divisioni, è la categoria migliore: uno magari mentre si sta lavando i denti vede l'acqua che gira nello scarico, pensa a coriolis e fa un post sull'oregon solo perché a portland c'è nato matt groening. l'istintivo è micidiale, solo che risulta per il 91% dei casi decisamente incomprensibile per tutti quelli che non conoscano la sua cartella clinica. prima dei programmatori voglio parlare degli "emozionali". i veri blogger emozionali, di cui fanno parte non solo le ragazze (ma anche le donne, le mamme, le nonne, e le bambine... eheheh no scherzo) ma anche i non-gentil sesso, possono anche passare (...), i veri problemi sorgono con gli estremismi: paranoici, satanici, cristiani, superfelici-sempre-e-comunque... ok i soliti discorsi. di gran lunga i peggiori sono i programmatori. non tanto per quello che dicono, ma per come riducono i visitatori del blog. a prescindere dal fatto che il peggiore in assoluto sono io (poiché programmatore-traditore), i blogger programmatori con la loro cadenza, o addirittura completa improbabilità tengono sempre sulle spine i visitatori.
ricordo che siamo su internet, non si entra a casa di nessuno. ognuno fa vedere ciò che vuole venga visto.
finché non hanno finito e perfezionato la loro maledetta pagina sono disposti a farvi aspettare giorni prima di farvi vedere il post successivo. lo scrivono settimane prima sul word (per voi windowsiani), lo rileggono, lo correggono, lo eliminano, l'abbandonano. sono di sicuro quello scritti meglio però. basta guardare questo post. no, non è programmato tranquilli.
detto ciò voglio almeno una volta sorprendere la mia malefica indole e scrivere in un post quello che volevo veramente scrivere: domande che mi sono venute in mente in 3 settimane di.. di... che cazzo ho fatto 3 settimane? 3 settimane di "vita differente":

  • perché quando si è soli in casa si fa la pipì (qualcuno anche la popò) con la porta aperta?
  • perché ci si gratta (chi può) i coglioni la mattina appena svegli?
  • perché la vodafone non smette di mandarmi sms sulla pubblicità?
  • per quale cazzo di motivo l'acqua assume un suono soave quando ci laviamo i denti e se la si chiude bisogna riaprirla per un desiderio di appagamento?
  • perché la carta igienica finisce solo quando sono io a cagare?
  • perché la prima sigaretta del giorno no questo lo so
  • perché scappa sempre la pipì quando si deve fare una telefonata importante?
in realtà ne avrei avute molte altre ma il sonno sta avendo la meglio su di me e mi fa ricordare solo cazzate. buonanotte.

prima però drululululululululululululululululululululu (rullo di tamburi)...

Come fare impazzire il vostro cane - 6

oggi un trucco vecchio come la televisione (anche perché prima non era possibile): guardare un programma di cani che abbaiano insieme al vostro migliore amico! il risultato dello "slclero" è inversamente proporzionale alla grandezza del vostro cane. buona visione!


ah un'ultimissima cosa: qualche link è stato promosso a feed! controllate la colonna a destra e vi accorgerete che 4 dei blog più seguiti da sBlog! sono stati linkati in base agli ultimi 2 post scritti (e così via via automaticamente e dinamicamente), in modo tale da tenere sempre sotto controllo i vostri favoriti. notte e buon giorno.

domenica 13 maggio 2007

Come fare impazzire il vostro cane - 5

guardate bene l'espressione del cane...

venerdì 11 maggio 2007

Messaggio Promozionale


che vi stia bene o no, da oggi sBlog! consiglia ubuntu

giovedì 10 maggio 2007

senza apice disponibile, la notazione insegna che si può scrivere così "n^2"


(click per leggere)

lunedì 7 maggio 2007

Baristi Arceviesi -reprise-

Tanti auguri al nostro caro Sblog!!
Si cresce in fretta, eh?
Comunque, visto che sBlog è viziatissimo e ha già tutto,... e non te la prendere dai, tanto è vero...
dicevo, visto che ha tutto ho pensato e ripensato a quale fosse il regalo giusto da fare.
Non potete capire, mi fumavano le orecchie (e non solo), quando all' improvviso... l'illuminazione...
Sapevo ciò che sBlog voleva da me, e finalmente ero in grado di darglielo: voleva che continuassi il mio intervento sui baristi arceviesi, e intimamente, lo volevo anch'io.
Ecco quindi a voi tutti, ma specialmente a te, caro Sblog,....



E' vero, la session sui baristi arceviesi non è ancora terminata.
Manca lui, the-one-and-only, ma stavolta non sto a rovinarvi la sorpresa, ve lo regalerò quando meno ve lo aspettate.
Chissà, magari potrebbe essere il regalo per il secondo compleanno del nostro sBlog, o, visto che così bisognerà aspettare un altro anno, che è un lasso di tempo oggettivamente lungo, potrebbe esserlo per il suo onomastico... esiste San sBlog?

domenica 6 maggio 2007

A proposito di cani



E per la serie COME FARE IMPAZIRE IL VOSTRO PADRONE

sabato 5 maggio 2007

giochino

la foto precedente nasconde molte verità. oltre alle più palesi, ovvero che uso linux (ubuntu per l'esattezza) che ho skype e che utilizzo amsn (alfa non privativa) ne nasconde altre ancora. si sono 14 gradi e piove, è il 5 maggio.... sforzatevi. per aiutarvi le ho evidenziate con un giallo fastidioso. questa è una foto satellitare presa A CASO del suolo marchigiano.
p.s.: con un click si ingrandisce tutto (per le ragazze: fate attenzione, non vale su qualsiasi cosa)

Buon compleanno, finocchi

Prima di tutto, devo ringraziare l'efficiente rete di telecomunicazioni del Montenegro che mi consente di essere presente, sia pure in spirito, anche quando il mio corpicino è trattenuto dall'altra parte dell'Adriatico; anzi, è giusto documentare graficamente gli sforzi fatti dall'agenzia telefonica montenegrina per permettermi di essere con voi.

Il presidente di Telekom Crna Gora, Birro Birrović, mentre si impegna personalmente nella risoluzione dei problemi

In seguito ringrazio Dio, che mi ha concesso di arrivare in salute fisica e stupidità mentale a questo appuntamento.

L'artista noto anche come "Dio" in un'immagine d'archivio

Ovviamente scherzo. E' questo qui sotto. Grazie, D.

Eccolo che fa il figo

E con questo abbiamo esaurito le formalità. Che dire? E' stato un anno pieno, fruttuoso, fertile, fecondo, ubertoso e altri aggettivi che non vogliono dire nulla e che non vengono utilizzati in italiano dal 1897. Non aggiungo altro perché temo di essere accusato dall'Osservatore Romano e dalla gerarchie cattoliche di essere un terrorista. Di questi tempi ci vuol pochissimo: pensate che l'altro giorno ero in Chiesa, quando ad un certo punto, durante l'omelia, il prete ha detto che anche gli esseri umani non ancora nati sono sacri e chi li uccide uccide una vita umana. La sera stessa una cara ragazza, devota di San Pisquano martire, stava misurandomi la febbre con la bocca. Alla fine della misurazione, come d'altronde c'era da aspettarsi, l'apparecchio ha espulso parecchie decine di milioni di futuri esseri umani. E quella criminale non li ha buttati giù? Le ho dato uno schiaffo e le ho urlato:"Assassina! Sei peggio di Stalin! Almeno, lui, le sue vittime non le ingoiava". Ma questo esula abbastanza dal tema di oggi, credo. Purtroppo mi sono svegliato cinque ore e mezza prima che suonasse la sveglia, quindi sono lucido come Jimi Hendrix tre ore prima di morire. Ma perlomeno io non mangio vomito. Il mio dietologo, il pupazzo Ambrogio, me l'ha proibito per motivi ignoti. Credo sia perché non ha mai amato Jimi Hendrix. Poi è salito su un autobus guidato da Freddy Mercury e si è seduto tra George Michael e Cristiano Malgioglio, mentre Platinette inseriva nel mangianastri una compilation di musica anni Ottanta e l'automezzo procedeva sicuro alla volta dell'aeroporto, diretto al primo volo per le Isole Baleari. D'altra parte il mio dietologo non è affatto omosessuale, lo prende solo in culo per motivi di studio. Basta, la chiudo qui. Buon compleanno, caro Sblog: e non sarai mai un'emozione da poco.

Prima di tutto mi scuso per l'assenza e mi invento tosto una motivazione per scusarmi:
sono stato rapito dai danesi.
Colgo l'occasione della mia liberazione* per fare gli auguri a Sblog per i suoi primi 1 anni di vita.
Non perderò inoltre l'opportunità di riportare alla memoria i bei momenti passati insieme, come quando io spingevo lui sull'altalena e lui spingeva me a votare per Di Pietro.
Tanti sono stati i momenti di gioia, immortalati dalla memoria. Ricordo in particolare il suo sesto complemese: che grasse risate! Mai così tanto mi sono divertito ad una festa. Il suo grosso piede in vetro non riusciva ad entrare da solo dalla porta, così che tutti gli invitati furono costretti ad uscire ed aiutarlo. Il momento clou fu sicuramente l'arrivo della torta, con la consueta figa al suo interno. Il festeggiato, inebriato dall'alcol e dalla sua astinenza prolungata, si lanciò a missile sulla malcapitata, generando così un turbine di panna e carne umana che fu difficilissimo rimuovere dalle sedie in vimini.
Cissè?!

*Dietro il pagamento di un lauto riscatto da parte del cardinal Tettamanzi

Happy Birthday

"tanti auguri a tee, tanti auguri a tee, tanti auguri a sBlooog, tanti auguuuurii aa teeee!"

ebbene si, è passato 1 anno

vi attende una settimana ricca di partecipazioni dove tutti gli autori (
o quasi) interverranno dicendo la loro oppure fregandosene altamente! seguiteci seguiteci seguiteci! tra le chicche: fotografie di un moccolo, la più amata rubrica casuale dagli italiani "come fare impazzire il vostro cane", più in esclusiva "tutto quello che non avete mai letto in un blog", con la gradita collaborazione di qualche special guest (ovviamente ancora da contattare)

AUGURI!!!