venerdì 7 novembre 2008

Diavolo d'un Silvio

Ancora una volta Silvio B. ci ha deliziato cona delle sue gaffes-perle, definendo il nuovo presidente degli Stati Uniti, "giovane, bello e abbronzato":*
Molti degli osservatori presunti geni della politica e della politologia si sono prestati al classico gioco delle parti. Da un lato i Berluscones, che lamentano con la classica tecnica Calimero (guarda caso nero anche lui) la disinformazione comunista su quelle battute che se sono pronunciate da lui sono dette "con ironia" (Silvio dixit) mentre se son dette da altri su di lui sono dette "con cattiveria" (sempre Silvio dixit). Addirittura stamattina uno dei tanti crumiri alla sua corte, Maurizio Lupi, arrivava a sostenere che le sue parole costituivano un elogio, con le quali intendeva definire Obama un tipo da spiaggia (si riferiva forse ai Vu cumprà?).
Dall'altra gli obamiani ringalluzziti che se la prendono con le parole razziste del premier, tanto da urlarlo ai quattro venti nell'edizione straordinaria del TG3, mettendo insieme in un calderone un po' confuso cose che poco c'entrano tra loro (Bush, 11 settembre, campi rom,la mignottocarazia, la legge 133, ecc.)
Fino ad ora ognuno ha detto la sua. Ora dico la mia. Berlusconi ha detto quelle parole coscientemente e ha fatto bene a dirle. ATTENZIONE: non perché siano vere. Perché se questo contasse qualcosa Silvio nostro sarebbe fuori dalla politica da un pezzo (anzi probabilmente non sarebbe mai potuto entrare). Sono parole azzeccate nel contesto attuale, per uno come lui sempre in cerca di consensi. Partiamo dal fatto che tutti coloro che sono rimasti disgustati dalle sue parole non hanno mai votato per lui, ne mai lo faranno. Aggiungiamo poi che chi lo vota è razzista o tacitamente (e allora vota PDL) o espressamente (e allora vota Lega). Infine mettiamoci il sorprendente silenzio leghista in seguito alla vittoria di Obama. Ancora oggi non riesco a capire se si tratti di un silenzio voluto (per evitare figuracce) o imposto (con la censura televisiva di tutti gli interventi come "Ora bisognerà chiamarli Stati Uniti d'Africa", "Un bingo bongo non può governare", "Ora gli sporchi negri si faranno le nostre mogli bianche"). Sta di fatto che per un giorno tutte queste voci animalesche non si sono fatte sentire, un beato silenzio che, personalmente, avrei gradito durasse a lungo. Invece No. Silvio B. sapeva che non poteva parlare male del neopresidente (in base all'indissolubile dato di fatto che l'Italia a livello mondiale non conta e non conterà mai un cazzo), ma che doveva dire qualcosa per ridare smalto e morale alla truppa die Borghezios, preoccupata che un giorno possa esserci un Presidente del Consiglio nero. Così il nostro adorato Papa Silvio si è inventato questa formula sbarazzina che gli permette di tenersi a galla e ha interrotto quel silenzio leghista che tanto mi rendeva felice, tanto che già stamattina su la 7 si potevano godere gli sproloqui del sindaco di Verona Tosi. Bisogna ammetterlo, Silvio ne sa una più del diavolo!!!!!

*Giusto per evitare di rtrovarmi sguinzagliato qualche studente per le libertà sotto casa aggiungo il filmato dove può verdersi il mago di Arcore pronunciare le fatidiche parole.

11 commenti:

arx ha detto...

Esatto: quando ho sentito la notizia ho avuto un riflesso condizionato e ho esclamato "Che goffo...". Chi era con me ha ribattuto "Macchè goffo!" Intendendo probabilmente "E' un grande".
Questo dimostra come l'elettorato di Silvio sia fiero di ciò che il suo mentore dice e fa. Non c'è niente che Silvio possa fare che possa far desistere un Berlusconiano dal votarlo.

Anonimo ha detto...

Berlusconi è un noto freak :-D
Grazie mille per il commento, CIAO!!!

Anonimo ha detto...

la cosa disarmante, è che molte persone (almeno qui in sicilia, notoriamente e storicamente democristiana ora berlusconiana e se vogliamo anche leghista!) lo difendono dicendo che è SOLO una battuta e che è colpa della sinistra (che poi... quale sinistra??!) se è stato montato un caso!
a queste persone sfugge il passaggio che se è andata in tv, lui o chi per lui ha dato il consenso, e FORSE sono i commenti ad essere strumentalizzati...
ma vabè... in fondo è solo una mia opinione...

Anonimo ha detto...

Ah-ah-ah... Mastrota è fonte di ispirazione per tutti :-D
Grazie per il commento, CIAO!!!

metalmeccanico ha detto...

Fragoluzza ho bisogno che qualcuno risponda a questa mia curiosità che va avanti da mesi e magari tu puoi darmi delle delucidazioni: Chi vota il Movimento per le Autonomie? Li drogano prima di prestarsi a tanto?

Giallo ha detto...

va bè, ma che ha detto di male?
mica ha insultato nessuno

metalmeccanico ha detto...

I commenti di fragoluzza e di gianfi sono la conferma della teoria sulla quale si regge il mio post....perciò ora girerò il mondo circondato da una nuvola di autocompiacimento e snobismo

arx ha detto...

Con Gianfi ho parlato di politica, e ho scoperto che fa proprio parte di quella categoria che ho citato nel primo commento.
Non che questo sia veramente un motivo valido per non votare una persona (cioè, lo sarebbe, ma non in confronto a quelle che sono le vere stronzate di Berlusconi. Ad esempio l'ultima, di ieri: l'elezione del presidente della commissione di vigilanza RAI. Non ne metto una di oggi perchè ancora è presto, ma scommetto che all'ora di pranzo ce ne sarà sicuramente un'altra) ma uno come Gianfi continuerebbe a difenderlo adorarlo e soprattutto votarlo "per istinto", anche se emettesse un decreto "pena di morte immotivata per tutti i Gian Lorenzo Carboni".
Gianfi sarebbe fiero di morire per mano del paladino della libertà.

Anonimo ha detto...

Se fa un provvedimento contro Gianfi lo voto anche io...

arx ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
arx ha detto...

Ecco qua: ore 11.28 e ne scopro un'altra:
http://punto-informatico.it
/2468674/PI/News
/camera-manda-avanti-ddl-anti-blog.aspx

Ci aveva provato Prodi, ma qualcuno s'è indignato (guarda caso proprio quel rompicoglioni di Di Pietro).
Ora che nessuno nella maggioranza (e soprattutto nei media) si permetterà di mettere i bastoni tra le ruote, vedremo come andrà.

Tranquilli, per noi non c'è pericolo, a meno che Perì non guadagni miliardi con questo blog a nostra insaputa. Strano che non fossero ancora riusciti a chiudere il blog di Grillo

Scherzo (solo riguardo a Perì purtroppo)