"Un bacio romantico
Sentimentale
L'abbandonata Norah Jones, cantante qui gran miniera d'attrice, va alla ricerca del prossimo amore e della crostata di mirtili perduta, da cui il titolo orginale ("My Bluebery Nights") del primo film americano di Wong Kar-wai, cinese cresciuto nei cinea di Hong-Kong, con "In the mood for Love" e "2046" divenuto delizia dei cinefili in odor di sofferenza rarefatta e sincopata. Chi scrive la definì "romanticismo carsico", con riferimento all'altopiano friulano dove ogni eco è grotta, ogni energia sotterranea, ogni forma di calcare è modellato dall'ostinata (dis)grazia del tempo. Il virtuosismo esistenziale è ancora lo stile di questo night movie, blu a New York e rosso Memphis, che a Las Vegas si fa accecante bianco di rinascita. Lava, magma, colata di estasi visiva più forte del tormento interiore. Vulcano di nostalgie e passioni al neon. Oggetti e dialogo feticcio: chiavi, fiches, auto, conti da pagare. Contaminati d'ottimismo: più lanterne che semafori rossi. Il barista Law semina il futuro bacio/bassorilievo invece di attenderlo come gli ha insegnato mamma, una sublime Weisz sfila sputando dannazione sul poliziotto (di profilo) Stratheirn, la sexy pokerista Portman calal l'asso di se stessa. Dolorosi graffi in colona sonora."
Eh?????????????
*Tratto dal City di giovedì 3 aprile 2008.
giovedì 3 aprile 2008
Le recensioni di Alessio Guzzano*
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10 commenti:
Lo ammetto, una volta anch'io leggevo il Guzzano sul siti (leggasi "sul siti"), sperando di carpire se un film fosse guardabile o no.
Piano Piano però mi è venuta l'impressione che lui a casa abbia un grosso dado a 6 facce: Parlare di suicidio, Fa schifo, Potrebbe piacere a Franco Ordine, E' a malapena guardabile, E' un capolavoro, Sborrare.
Per ogni film che gli viene ordinato di commentare, il buon Alessio tira il suo bel dadone e fa decidere alla sorte se il film gli piace o no.
Altrimenti alcuni commenti non si spiegherebbero: non dà l'idea di essere un cazzone che parla bene solo dei cortometraggi tedeschi degli anni 20, ma neanche uno che elogia i vanzina, ma quando ti sei fatto un'idea di che tipo di critico è, ecco che si (ti) smentisce (Per esempio parla di "The Day After Tomorrow" come se si trattasse di un film... SI! SI! L'HO VISTO! E AL CINEMA OLTRETUTTO!)
In pratica, secondo me fa a caso.
Ma la cosa più attinente al post è che penso che abbia un pene piccolissimo, non abbia macchine grosse, case grosse, mogli fighe, e quindi l'unico modo di sfogare il suo complesso è quello di scrivere articoli come quello in questione.
Quando ho visto la lunghezza del tuo post ho pensato che avessi fatto una recensione di Alessio Guzzano su Alessio Guzzano
E' una signora recensione :-D
Grazie mille per il commento, CIAO!!!
cerca "io dico basta" su YouTube!
Bello, mi piace rolla.blogattivo.
E' il genere di cazzate di cui ci piace occuparci.
Approvo il linkaggio.
Bus, la rete ti ha eletto padrone del blog.
Ma chi cacchio è Adam Brown?
Caro arx, rigrazia la rete, ma ricordale che questo blog non è mio ma di ben sette persone (ebbene sì, ci conto anche gianfi). Per quel che riguarda Adam Brown mi sono posto la stessa domanda
Le recensioni di Guzzano si dividono in due categorie: quelle scritte con una prosa che neanche mio nonno e quelle ermetico - incomprensibili. Eppure i suoi fan dicono che scrive così bene.
Ciao darlene, piacere di conoscerti. La domanda sorge spontanea: chi sei? Il tuo profilo su blogger non è accessibile. Se hai un blog puoi liberamente pubblicizzarlo, qui la porta è aperta a tutti, anche agli uomini granchio!
Piacere, sono Darlene Alibigie.
Purtroppo non ho un blog, o almeno non ancora. Per il momento ho solo un profilo su Anobii:
http://www.anobii.com/anobi/person_main.php?pid=157&lid=
Piacere nostro darlene, torna a trovarci spesso!
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