Sono quasi due mesi che sto in Germania e da allora sono senza questa cosa. Mi manca. Quella cosa scura, dolce, bramata da ogni uomo. La sua fragranza mi riempiva la bocca. Credo di aver passato buona parte della mia esistenza a lodarla o sognarla, questa genuina bontà. Non che in Germania non si trovi: anzi, ci sono motivi più che fondati per ritenere che anche qui la si possa avere, in tutta la sua gloria, semmai arricchita da un probabile sapore esotico. Per ora, io, non ne ho però gioito, per ora non l'ho vista. Mi ricordo quando allungavo la mano, furtivo, e con le dita andavo a ghermire la preda a lungo inseguita. Quei momenti sono dispersi nella memoria, adesso come adesso: tuttavia continuerò a cercare, perché mi manca quella visione solare che scaturiva da tutta quell'oscurità di colore. Si campa lo stesso, chiaro, ma è un'esistenza dimezzata.
Diammena, è due mesi che sto senza Pan di Stelle.
sabato 24 giugno 2006
Necessità maschili
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1 commenti:
dio caro quanto hai sviaggiato
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