come un marinaio senza bussola, governavo il mio veliero (ahah... non è come pensate voi), sulle pericolose acque della rete, dopo ore ed ore di viaggio e senza nessuna america all'orizzonte, quando mi resi conto che il tesoro che cercavo lo avevo proprio sotto il culo. e sto parlando di questo blog. tediato dalle solite emozioni che è solito condurmi il web, decisi di dare un'occhio ad una sua infinitesima parte, abbondnte però in arguzie e cattiverie raccolte sotto forma di post o commenti, da parte di altrettanti lupi di mare maledetti dal Creatore. leggendo avidamente post e commenti, spolverai tra i ricordi un nome che lune orsono, portò nei nostri cuori ilarità in abbondanza. ADRIANO PAPPALARDO. i miei pensieri furono pervasi da un sol quesito: "chissà che cazzo fa adesso quel goffo di pappalardo...." quando il mio titanic impattò di colpo contro questo iceberg:
dapprima come il più celebre avo, la mia nave si spezzò in due (dal ridere) poi affondai nel turbine di bit e nei mulinelli di foto che quel sito aveva riportato a galla. NON POTETE ASTENERVI DAL LEGGERLO (e guardarlo, dato che è la parte migliore) ACCURATAMENTE.
domenica 10 dicembre 2006
"A" come "Pappalardo"
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categoria:
italian style
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1 commenti:
viene ringraziato al termine del sito anche un certo "Livio". che si tratti del buon Gori?
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