E' un periodo che non sopporto più il rugby e Barack Obama.
Barack Obama, cristo, non è il "nuovo"; non è "come Mandela"; non è "la speranza dei giovani"; è un banalissimo mulatto senza alcuna esperienza e senza alcun titolo per puntare al ruolo politico e di governo più importante del mondo. Non sa niente, non sa fare niente, viene dal Kansas, che è come dire il Molise degli Stati Uniti (vedi fig. 1), non ha ancora dimostrato niente e soprattutto è solo una comoda scorciatoia, per il paese più razzista del mondo, per dimostrare la propria elevata moralità e il proprio superamento di ogni discriminazione.
(fig.1)
Il cazzo, amici americani, il cazzo: se votate uno solo perché è mezzo negro, state proprio dimostrando -ancora una volta e in maniera sommamente manifesta- di essere razzisti, perché essere mezzi negri è un caso, non è né una colpa né un merito. E' chiaro (il concetto, dico. Obama no di certo)? Votate invece Hillary Clinton, che è una persona preparata, e finitela una volta per tutte con queste pagliacciate messianiche. Una persona sola non salverà il mondo e al governo debbono andare gli amministratori competenti, non i demagoghi d'ogni razza e colore.
(fig. 2) Zombo McCarthy, stretto collaboratore di Barack Obama e candidato alla poltrona di segretario di Stato. Così riassume il suo programma di dialogo e amicizia con la comunità internazionale:"Sgobare la donna bianga e mangiare zuo marido, se brodesda".
E veniamo al rugby. Il rugby, lo dico da antichissimo appassionato di questo sport e (blando) sostenitore della Scavolini l'Aquila da ben prima che questa battesse il presuntuoso e ricco Milan nella finale 1994 (circa sei ere geologiche prima che il 99% di coloro che oggi si atteggiano ad amanti del rugby iniziasse a distinguerlo dal football americano*), ha smesso in questo paese di essere una disciplina sportiva apprezzabile e spettacolare, per diventare un mero espediente retorico: il gioco leale e pulito, con il terzo tempo e applausi per tutti, duro ma corretto, in perpetua e infantile contrapposizione con il cattivo calcio che invece fa piangere Gesù e difende la legge 194. Beh, lasciate che ve lo dica: avete rotto il cazzo. Voi che addossate ad uno sport colpe che al più sono della sua popolarità e dunque della gente che lo pratica e vi gira intorno, voi che cercate comodi capri espiatori allo schifo che è in ogni ganglio della società italiana invece di denunciarlo a partire da voi stessi, voi che fate del buonismo senza mai ricercare la bontà di cuore e l'onestà, o siete degli ipocriti interessati e falsi o siete dei cattolici.
In entrambi i casi, SMETTETELA SUBITO.
Inoltre, mettete giù le mani dal rugby, che è uno sport bellissimo**, e tenete lontana da lui la retorica della "sconfitta onorevole". Basta. Il rispetto di sé stessi, dello sport e dell'avversario vuole che si giochi sempre per vincere; se non ci si riesce, pace, ma poi niente pratiche maschiliste e omoerotiche da regime autoritario di estrema destra, per favore. Celebrare una sconfitta è diseducativo; in più, sapete cosa?, è gay. Perdere con onore è omosessuale.
Provate a vincere, se ci tenete alla ripresa demografica di questo povero paese; fino a quel momento, state zitti.
*quella pagliacciata.
**non bello quanto il calcio, per una serie di motivi che sarebbe lungo trattare qui, ma bellissimo.
mercoledì 20 febbraio 2008
Un paio di precisazioni
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6 commenti:
...eccheccazzo!
Tamas, non sono d'accordo su una cosa. Zombo McCarthy è um bersonaggio gombedende e brebarado, è giusto che sia lui il prossimo segretario di stato americano (a patto che non si interessi alla mia signora, anche perché allora vorrebbe dire che me la sarei andata a cercare).
Viva Zombo!!
Viva il Kansas :-D
Grazie mille per il commento, sì, salta fuori un istogramma :-D
CIAO!!!
Giustissimo, soprattutto sul rugby, sport patetico con una nazionale (per modo di dire, sono tutti argentini, neozelandesi, sudafricani e inglesi) patetica che perde sempre ma viene fatta passare per fortissima e onorevolissima..mah.. e poi forza mccain! le patatine al potere!
bah, non so. troppo impietoso.
ci penso.
comunque voterei hilary. :)
dopo alcuni giorni di assenza, noto con piacere il nuovo look di sBlog. Davvero bello.
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